Alias
Una elegia per Attilio Lolini
A un mese dalla morte: agitatore di poesia, nei suoi epigrammi l'osservazione crudele del presente
Attilio Lolini al mercatino dei libri di Ravenna fine anni '70, con Tommaso Di Francesco, Mariella Bettarini,Loredana Montomoli
A un mese dalla morte: agitatore di poesia, nei suoi epigrammi l'osservazione crudele del presente
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 22 luglio 2017
Il 22 giugno scorso Attilio Lolini ci ha lasciato. A un mese dalla sua morte, per lui, per il suo lavorio incessante nonostante l’indolenza e per la sua opera, probabilmente ci vorrebbe una elegia, non una biografia ragionata da epicedio. Una elegia che ricordasse come i suoi versi e la sua instancabile attività per la poesia era qualcosa di più e di diverso dalla letteratura. La persona, l’originalità del porsi, il mestiere imparato chissà dove di tentare il nuovo e collegare chi si misura con il solo spazio bianco della pagina, situavano con lui l’azione della scrittura poetica nel tempo....