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Una esperienza vissuta e radicata nei corpi

Una esperienza vissuta e radicata nei corpiNiki de Saint Phalle, L'ange protecteur

#donne&lavoro/ 2 Resterà impresso nella memoria collettiva il fatto che dobbiamo sempre, reciprocamente, riconoscerci come corpi che necessitano cura? E a partire da ciò, riusciremo finalmente a riconcettualizzare la cura del vivente, come anima delle lotte del presente, che va ingaggiata da tutti i membri della società per sovvertire i progetti di presa sulla vita e di governo su di essa?

Pubblicato più di 4 anni fa
Da un lato un virus che, come ha scritto con intuizione geniale Laurie Penny, ti sorprende dando all’apocalisse un incredibile profilo domestico: non è una catastrofe nucleare a mettere (forse) alla prova la sopravvivenza della specie umana sul pianeta, ma un microscopico agente patogeno mutante che ti coglie in casa, in vestaglia e pantofole. Dall’altro, uno stuolo di donne che sta gestendo un’emergenza che ha a che vedere con la conservazione della vita messa in pericolo. Ciascuna di noi ha accumulato, in questa fase, la propria personale galleria di immagini e di storie, che confermano quanto sia massiccia la presenza...

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