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Vladimir Kara
Alias Domenica
Una folata di vento lanciata sulla carta
Paesaggio Due saggi del sinologo François Jullien: «Vivere di paesaggio», da Mimesis, dove quel che conta è la tensione tra gli opposti, per esempio la solidità e il flusso. E da Feltrinelli «Una seconda vita»: proprio qui nel quotidiano
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 17 settembre 2017Edizione 17.09.2017
Le religioni del Libro e del deserto raccontano che la nostra prima dimora è stata un giardino. Nel luogo protetto che Dio ha affidato ad Adamo, la natura ordinata è separata dal suo volto selvaggio; tracciare il limite consente di sfuggire al terrore dell’indefinito, e la «definizione» (horos) è la risposta alla domanda greca per eccellenza, «che cos’è?». Il pensiero dell’Occidente ha concepito anche il paesaggio a partire dall’orizzonte (horismos) che lo delimita, mancandone così il tratto peculiare, l’apertura e la lontananza. I dizionari definiscono «paesaggio» la parte di un paese che la natura presenta allo sguardo. La nozione resta...