Politica
Una giornata Mattarella
Quirinale Il premier insiste sul giudice costituzionale, ma Berlusconi non dà il via libera e resta fermo su Amato e Casini. Renzi si dice pronto anche a stracciare il patto del Nazareno. Tra i forzisti c’è chi teme il cedimento del capo e chi una finta per aprire la strada a un tecnico
Quirinale – Lapresse
Quirinale Il premier insiste sul giudice costituzionale, ma Berlusconi non dà il via libera e resta fermo su Amato e Casini. Renzi si dice pronto anche a stracciare il patto del Nazareno. Tra i forzisti c’è chi teme il cedimento del capo e chi una finta per aprire la strada a un tecnico
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 29 gennaio 2015
La fumata è nera. Tutto lascia credere che l’accordo tra i soci del Nazareno sul prossimo presidente della Repubblica sia lontanissimo. Dopo il buco nell’acqua di ieri, i due si rivedranno probabilmente oggi prima dell’apertura del torneo, che potrebbe procedere a passo forzato: Renzi mediterebbe infatti di proporre alla riunione congiunta dei capigruppo di Camera e Senato, stamattina, due votazioni oggi invece di una, e tre invece di due domani, con sedute fino a mezzanotte. Perché lunedì mattina i mercati devono aprire con il presidente eletto (!). Ieri, con i dovuti onori e senza confondersi col volgo, Silvio Berlusconi ha...