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Una grande e violenta patria bianca
La strage in Nuova Zelanda È il 12 agosto 2017 quando a Charlottesville, Virginia, scendono in piazza i cosiddetti “suprematisti bianchi” di Vanguard America, un gruppo di estrema destra dichiaratamente razzista, che protesta contro la […]
La strage in Nuova Zelanda È il 12 agosto 2017 quando a Charlottesville, Virginia, scendono in piazza i cosiddetti “suprematisti bianchi” di Vanguard America, un gruppo di estrema destra dichiaratamente razzista, che protesta contro la […]
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 16 marzo 2019
È il 12 agosto 2017 quando a Charlottesville, Virginia, scendono in piazza i cosiddetti “suprematisti bianchi” di Vanguard America, un gruppo di estrema destra dichiaratamente razzista, che protesta contro la rimozione della statua del generale Robert Lee eroe dei sudisti ai tempi della Guerra Civile. In contemporanea va in scena una contro-manifestazione antirazzista presa di mira dal giovane neo-nazista James Alex Fields che lancia la sua auto sul corteo uccidendo una ragazza e ferendo venti persone. La reazione di Trump è così tiepida – una generica “condanna di ogni tipo di violenza” – che persino il conservatore Wall Street Journal...