Cultura
Una guarigione open source
TEMPI PRESENTI Intervista con Salvatore Iaconesi e Oriana Persico che nel loro libro, «La Cura» (Codice edizioni), raccontano perché dopo una diagnosi di tumore al cervello hanno hackerato le cartelle cliniche e lanciato un progetto che è diventato un workshop vivente
Giusy Calia, Basta guardare il cielo (2011)
TEMPI PRESENTI Intervista con Salvatore Iaconesi e Oriana Persico che nel loro libro, «La Cura» (Codice edizioni), raccontano perché dopo una diagnosi di tumore al cervello hanno hackerato le cartelle cliniche e lanciato un progetto che è diventato un workshop vivente
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 18 maggio 2016
Ingegnere robotico e hacker, Salvatore Iaconesi ha sempre lavorato con le tecnologie open source. E quando nel 2012 scopre di avere un cancro al cervello si affida a esse ancora una volta. Così in una stanza anonima di ospedale, alla presenza di Oriana Persico, sua compagna, cyber-ecologista ed esperta di comunicazione e inclusione digitale, nasce l’idea di mettere la cartella clinica online. Dopo aver toccato con mano la medicalizzazione della malattia, il posto del paziente all’interno di un percorso che spesso lo estromette linguisticamente, quell’evento – seppure così traumatico – non può segnare solo una frattura spaesante ma deve essere...