Una guastafeste istituzionale
Sara Ahmed
Cultura

Una guastafeste istituzionale

Tempi presenti «Vivere una vita femminista» di Sara Ahmed, per le edizioni Ets. «Killjoy» è quella che con le sue domande, obiezioni, scelte erotiche o con la sua sola esistenza rompe le uova nel paniere
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 10 giugno 2022
Le traduzioni di testi transfemministi e queer stanno conoscendo un momento florido in Italia, con nuove case editrici e collane che diffondono testi più o meno recenti. Fino a una decina di anni fa il panorama era ben diverso e pertanto si può definire pionieristico il lavoro di àltera, collana di intercultura di genere inaugurata nel 2010 e da allora diretta da Liana Borghi e Marco Pustianaz per le pisane edizioni Ets, che – oltre ad annoverare ottime proposte italiane – ha reso disponibile per prima nella nostra lingua Halberstam, Barad, Zami di Audre Lorde. LA COLLANA PUBBLICA ORA Vivere...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi