Cultura

Una guerra di classe a bassa intensità

Una guerra di classe a bassa intensitàImmagine tratta da «Chicago Yesterday» (Gingko Press)

Forza lavoro torie di sanguinose sconfitte e rare vittorie.Un avvincente affresco del movimento operaio Usa nel libro di James R. Green «The Devil Is Here in These Hills. West Virginia’s Coal Miners and Their Battle for Freedom»

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 8 aprile 2015
Qualche anno fa, recensendo il bel libro di Enzo Traverso Il secolo armato. Interpretare le violenze del Novecento (Feltrinelli, 2012), richiamavo l’opportunità di aggiungere alle violenze legate alle guerre e ai regimi totalitari, da lui esplorate con molto acume, quelle «industriali». A partire dal regime di fabbrica, intessuto di violenza e gangsterismo padronali, che dominava tra le due guerre alla Ford, un caso che Traverso citava invece come esempio di classe operaia che già negli anni Trenta «conosceva il lusso» di «appartamenti dotati non solo di un bagno ma anche di riscaldamento centralizzato, telefono, frigorifero, lavatrice e televisore, compresa un’auto...

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