Cultura

Una guida d’artista tra i paesaggi del vuoto

Una guida d’artista tra i paesaggi del vuotoCementificio Marchino Le macine Prato (costruito nel 1926 e dismesso nel 1956)

SCAFFALE «La Mappa dell’abbandono», di Giacomo Zaganelli

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 12 dicembre 2018
Il «restringimento» delle città è un fenomeno globale: invecchiano e producono l’abbandono di una miriade di edifici. L’architetto berlinese Philipp Oswalt, con il progetto internazionale Shrinking Cities, misura da almeno un decennio la consistenza di questo evento, non solo nella Germania orientale, da dove hanno avuto inizio le sue ricerche, ma pure in altri continenti oltre l’Europa. L’Italia non fa eccezione. L’elenco degli edifici dismessi è lungo e comprende fabbriche compromesse dall’avanzare della deindustrializzazione, sanatori e vecchi ospedali dismessi dal progresso medico-scientifico, colonie marine e complessi termali resi obsoleti dalla crisi del welfare. Si spopolano non solo i luoghi del...

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