Alias Domenica

Una irrinunciabile intimità con i margini

Una irrinunciabile intimità con i margini

Narrativa statunitense Ritradotta da Einaudi, con inediti, la seconda raccolta di Alice Munro, «Una cosa che volevo dirti da un po’», dove già si mostrano le piccole magie di intrecci affidati alle righe finali

Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 18 dicembre 2016
Quando esce in Canada, nel maggio del 1974, la seconda raccolta dei racconti di Alice Munro, Una cosa che volevo dirti da un po’, preceduta solo da Danza delle ombre felici, William French – il critico del «Globe and Mail» – si domanda: «Per quanto tempo ancora l’autrice potrà continuare a sfruttare gli stessi temi?» Da allora Alice Munro ha pubblicato altre undici raccolte – l’ultima, Uscirne vivi, nel 2012 – e smentendo il critico ha continuato a raccontare l’Ontario, dove è tornata a vivere dopo vent’anni passati nel Nord Ovest del paese: per quasi altri quarant’anni, dunque, riprende a descrivere il paesaggio...

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