Economia
Una Libra di byte gettata sul piatto del capitalismo della sorveglianza
Cryptomonete Il progetto di Facebook può essere lo tsunami che travolge le geografie del potere finanziario globale. Il social network si candida infatti a fare da capofila all’«Internet della moneta» che può mettere all’angolo Stati nazionali e banche centrali
Cryptomonete Il progetto di Facebook può essere lo tsunami che travolge le geografie del potere finanziario globale. Il social network si candida infatti a fare da capofila all’«Internet della moneta» che può mettere all’angolo Stati nazionali e banche centrali
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 10 luglio 2019
L’obiettivo è arrogantemente ambizioso, come è costume di Mark Zuckerberg. Consentire a chiunque sia connesso alla Rete e al miliardo e ottocento milioni di uomini e donne che ancora non lo sono di potere acquistare beni e servizi usando un telefono cellulare senza necessariamente avere un conto in banca, Oltre lo shopping il progetto prevede la possibilità di spostare piccole o grandi quantità di danaro da una nazione all’altra senza usare l’intermediazione di banche o di altre imprese finanziarie. Facebook vuol fare però le cose in grande perché quello presentato in pompa magna dovrà essere il pilone portante di una...