Visioni

Una lingua in comune nel nome di Zeman

Una lingua in comune nel nome di Zemanun gol di Dodo durante un match dell'Afro-Napoli United

Calcio L'Afro Napoli United una squadra di migranti partenopei provenienti dall'Africa centrosettentrionale. Un progetto che sbatte contro leggi e burocrazia sportiva

Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 21 luglio 2013
Il viaggio dell’Afro-Napoli United è cominciato nel 2009: Antonio Gargiulo, commercialista esperto del terzo settore, giocava a calcetto con un gruppo di ragazzi senegalesi, la partita settimanale divenne l’opportunità per scoprire il microcosmo dei migranti partenopei provenienti dall’Africa centrosettentrionale, che affollano il centro storico di giorno per poi scomparire la sera, inghiottiti nel dedalo dei decumani o dei quartieri intorno alla Stazione centrale. I primi anni la panchina contava quindici ragazzi dall’altra sponda del Mediterraneo (Costa D’Avorio, Nigeria, Tanzania, Tunisia e Senegal), tredici partenopei. La comunicazione viaggiava inciampando tra l’arabo, il francese e l’inglese, oggi si è instaurata un’unica lingua...

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