Italia
Una loggia massonica nel paese di Matteo Messina Denaro
Castelvetrano Ai domiciliari Giovanni Lo Sciuto, ex vice presidente dell’Ars ai tempi di Toto Cuffaro
Castelvetrano Ai domiciliari Giovanni Lo Sciuto, ex vice presidente dell’Ars ai tempi di Toto Cuffaro
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 22 marzo 2019
Tramite una fitta rete di relazioni ad alti livelli una super loggia massonica avrebbe ricevuto informazioni riservate coperte dal segreto istruttorio e agito attraverso scambi di favori alimentando bacini elettorali funzionali a raggiungere posti di potere con lo scopo di mettere le mani su incarichi e ruoli anche istituzionali oltre ad ottenere per amici e parenti indennità di invalidità e accompagnamento non dovute. A farne parte politici, commercialisti, imprenditori, funzionari pubblici e agenti di polizia. Cuore della consorteria segreta Castelvetrano, la città del boss latitante Matteo Messina Denaro, governata da due anni da un commissario prefettizio dopo lo scioglimento del...