Cultura
Una lucida estraneità
Narrativa latinoamericana Rodrigo Hasbún, lo scrittore di Cochabamba, è in Italia per il festival Encuentro. Con «Andarsene», pubblicato da Sur, è stato il primo a trarre un romanzo dalle sventure e le avventure della famiglia Ertl, che comprende la guerrigliera Monika, vendicatrice del Che
Hans e Monika Ertl
Narrativa latinoamericana Rodrigo Hasbún, lo scrittore di Cochabamba, è in Italia per il festival Encuentro. Con «Andarsene», pubblicato da Sur, è stato il primo a trarre un romanzo dalle sventure e le avventure della famiglia Ertl, che comprende la guerrigliera Monika, vendicatrice del Che
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 3 maggio 2016
Nato a Cochabamba da una famiglia di origine palestinese, scrittore nomade e transnazionale passato dal Cile alla Spagna al Canada agli Stati Uniti, dove oggi risiede, eppure profondamente legato alla Bolivia, Rodrigo Hasbún appartiene a una generazione di scrittori latinoamericani che, pur diversissimi, sembrano accomunati dalla capacità o dall’intenzione di leggere le vicende collettive in chiave personale e intima, ma non elusiva. Tra loro, il trentacinquenne Hasbún occupa un posto di spicco sin dall’apparizione di Cinco (2006), primo dei suoi quattro volumi di racconti, e soprattutto di El lugar del cuerpo, storia di una violenza incestuosa consumata in segreto, che...