ExtraTerrestre

Una lunga passeggiata tra sculture e installazioni a Villa Borghese

E’ una natura addomesticata quella del parco di Villa Borghese che con i suoi 80 ettari è il terzo più grande della capitale. Fu il cardinal Scipione Caffarelli Borghese, nipote […]

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 29 ottobre 2020
E’ una natura addomesticata quella del parco di Villa Borghese che con i suoi 80 ettari è il terzo più grande della capitale. Fu il cardinal Scipione Caffarelli Borghese, nipote prediletto di papa Paolo V, a far edificare nel XVII secolo la residenza fuori dalle mura a Porta Pinciana, affidando la sistemazione dei giardini segreti a Domenico Savino di Montepulciano e Girolamo Rainaldi. Altri interventi furono successivi, fino a quando nel 1901 la villa fu venduta dai Borghese allo Stato italiano. Aquile e draghi dello stemma migrano, perciò, nelle sculture antiche disseminate per il parco, in un dialogo secolare con...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi