Internazionale
Una macchina fotografica contro le sparizioni forzate
Egitto La giovane giornalista Esraa al-Taweel, fatta sparire in prigione, ora è libera e lancia una campagna online mentre il Ministero degli Interni nega l'esistenza dei desaparecidos
Egitto La giovane giornalista Esraa al-Taweel, fatta sparire in prigione, ora è libera e lancia una campagna online mentre il Ministero degli Interni nega l'esistenza dei desaparecidos
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 19 maggio 2016
Le foto che nel gennaio 2011 partirono da Piazza Tahrir inondarono il mondo della potenza della rivoluzione egiziana. Tra le macchine fotografiche che l’hanno raccontato c’era quella di Esraa al-Taweel, giovane fotografa egiziana arrivata al Cairo nel 2010 a soli 17 anni. Dalla caduta di Mubarak in poi Esraa ha vissuto sulla sua pelle tutte le politiche repressive che soffocano Il Cairo dal golpe del 2013. L’anno dopo, il 25 gennaio 2014, era a Mohandesin con la sua macchina fotografica per immortalare le proteste di un popolo frustrato per la permanente assenza di democrazia: è stata ferita da una pallottola...