Cultura
Una Madame Bovary boreale dall’indole contemplativa
Narrativa «Lungo la strada» del danese Herman Bang, per Federico Tozzi editore. I suoi personaggi erano oppressi e tormentati, la sua scrittura dai tratti decadenti
Un’opera dell’artista danese Vilhelm Hammershoi
Narrativa «Lungo la strada» del danese Herman Bang, per Federico Tozzi editore. I suoi personaggi erano oppressi e tormentati, la sua scrittura dai tratti decadenti
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 11 marzo 2020
Sebbene meno noto ai lettori italiani di altri autori danesi, Herman Bang è uno dei capisaldi della «moderne Gennembrud», l’«irruzione del moderno» patrocinata dal critico letterario Georg Brandes: una letteratura improntata ai modelli naturalistici e mirata a una critica tanto dell’idealizzazione del romanticismo quanto dell’eccessivo ottimismo della visione positivista. Di Bang l’editore Federico Tozzi ripropone ora Lungo la strada (traduzione di Eva Kampmann, pp. 219, euro 14), romanzo breve – o racconto lungo, in origine incluso in una raccolta del 1886 dal titolo Stille Eksistenser, Vite silenziose (già uscito nel 1989 per Guanda). In Danimarca questo titolo è inserito nel...