Europa
Una maggioranza precaria per le sfide della Macedonia
Elezioni Vittoria senza trionfi del socialdemocratico Zaev, per governare servirà una geometria non scontata di alleanze. Tra le ipotesi scomode un sodalizio con il Due, partito più votato dalla minoranza albanese
Elezioni in Macedonia nel 2019 – Ap
Elezioni Vittoria senza trionfi del socialdemocratico Zaev, per governare servirà una geometria non scontata di alleanze. Tra le ipotesi scomode un sodalizio con il Due, partito più votato dalla minoranza albanese
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 17 luglio 2020
Zoran Zaev dovrà aspettare a cantar vittoria. Il premier socialdemocratico, artefice dell’ingresso della Macedonia del Nord nella Nato, ha vinto di misura sui conservatori del Vmro-Dpmne, guidati da Hristijan Mickoski. L’Sdsm di Zaev, che si presentava per la prima volta nella storia della Macedonia del Nord in coalizione con un partito di etnia albanese, il Movimento Besa, ha conquistato il 36% dei voti, staccando il Vmro-Dpmne di poco più di un punto percentuale. Tradotto in seggi, Zaev avrà a disposizione 46 dei 120 deputati in Parlamento, solo due in più rispetto alla coalizione nazionalista di Mickoski. Un risultato insoddisfacente per...