Alias Domenica
Una maledizione in forma di jazz
Miti musicali Vent’anni dopo, "Natura morta con custodia di sax" torna a riproporre i ritratti di quella «deforme bellezza» inseguita da Jeoff Dyer
Miti musicali Vent’anni dopo, "Natura morta con custodia di sax" torna a riproporre i ritratti di quella «deforme bellezza» inseguita da Jeoff Dyer
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 2 giugno 2013
Ci sono libri che incidono nella memoria tracce indelebili. Dimentichiamo le trame, i personaggi, magari anche i nomi dei protagonisti, non ricordiamo più i finali, ma conserviamo alcune immagini nitide, precise e vivide come fotografie che il tempo non riesce a sbiadire. Chi ha letto alla loro prima apparizione, più di vent’anni fa, i racconti di Geoff Dyer raccolti in Natura morta con custodia di sax, che ora Stile libero ripropone nella traduzione di Riccardo Brazzale e Chiara Carraro (X–334, e15), può forse avere dimenticato quali sono i musicisti cui sono dedicate le «storie di jazz» narrate dallo scrittore inglese,...