Politica
Una manciata di giorni per fare un governo. Poi decide Mattarella
Quirinale Il presidente certifica lo «stallo» e dà tempo fino a mercoledì. Senza intese manderà in esplorazione uno dei presidenti delle camere o uno dei «vincitori». Ma sul dialogo Lega-M5S piomba anche l’uragano Di Battista che paragona Salvini a Dudù
Sergio Mattarella alla fine del secondo giro di consultazioni – Lapresse
Quirinale Il presidente certifica lo «stallo» e dà tempo fino a mercoledì. Senza intese manderà in esplorazione uno dei presidenti delle camere o uno dei «vincitori». Ma sul dialogo Lega-M5S piomba anche l’uragano Di Battista che paragona Salvini a Dudù
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 14 aprile 2018
I partiti hanno quattro giorni per sbloccare la situazione. Poi a prendere l’iniziativa sarà il capo dello Stato. Sergio Mattarella, al termine del secondo giro di consultazioni, dopo aver incontrato ieri Napolitano e i presidenti delle Camere, è stato come al solito laconico. «Il confronto tra i partiti non ha fatto progressi»: questo è «emerso con chiarezza». Le emergenze che richiedono al più presto «un governo nel pieno delle sue funzioni» sono parecchie. Il presidente le ha enumerate tutte, sia pur per titoli. Conclusione: «Attenderò alcuni giorni, trascorsi i quali valuterò come procedere per uscire dallo stallo». IL CONTENUTO DEL...