Alias Domenica
Una manina cristiana sul testo di Giuseppe Flavio
Antichità giudaiche e cristianesimo Il Testimonium Flavianum e la controversa conversione di Giuseppe Flavio sono al centro dell’indagine storica e filologica di Luciano Canfora per la Salerno
Arazzo fiammingo del tardo Cinquecento, part., raffigurante Giuseppe Flavio, difensore di Iotapata, che esce da una grotta dopo la caduta della città a opera di Vespasiano, Marsala, Museo degli Arazzi Fiamminghi
Antichità giudaiche e cristianesimo Il Testimonium Flavianum e la controversa conversione di Giuseppe Flavio sono al centro dell’indagine storica e filologica di Luciano Canfora per la Salerno
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 23 maggio 2021
Al protagonista dei Masnadieri di Schiller, Karl Moor, la lettura di Plutarco suggerisce il disprezzo verso la propria epoca, priva di grandi uomini: un amico gli consiglia di leggere allora Giuseppe Flavio. La proposta dimostra acido pregiudizio verso l’autore antico, che non è particolarmente celebre, ma che ha richiamato in epoche diverse l’attenzione della cultura. Il corpus delle sue opere è ampio, e affronta temi controversi: domina, naturalmente, l’ampio racconto di quella che i romani chiamarono «Guerra giudaica», ma per i vinti è la «grande ribellione». Anche le scelte che Giuseppe compì in vita hanno attirato interesse, oltre la cerchia...