Internazionale

Una marcia statica (e anti-Covid) «per smuovere le coscienze»

Una marcia statica (e anti-Covid) «per  smuovere le coscienze»Marcia della pace edizione 2020

Marcia della pace Catena umana simbolica tra Perugia e Assisi, con mascherine, gel e un filo che lega i partecipanti. Oggi appuntamento con l'iniziativa della Tavola della Pace, dopo le polemiche sull'opportunità di svolgerla sotto pandemia

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 11 ottobre 2020
La marcia della pace, al tempo del Covid-19, si ferma. Si fa statica, tutte e tutti in piedi a formare una catena umana che unisca simbolicamente la partenza e l’arrivo della marcia tradizionale, Perugia (la città di Aldo Capitini) e Assisi (la città di San Francesco). È stata questa la scelta, obbligata dalla pandemia, degli organizzatori dell’evento biennale che dal 1961 è ancora chiamato a ribadire l’ovvio, basta guerre, basta soprusi e ingiustizie, basta oppressi e oppressori. Nonostante il Covid, la marcia si farà. Non sono mancate le polemiche, giunte da più parti alla Tavola della Pace, accusata anche di...

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