Europa

Una moschea dove le donne possono predicare

Berlino L’integrazione con le donne “svelate” nella prima moschea «liberale» di Berlino, e l’apartheid della più grande associazione islamica della Germania che a Colonia si smarca dalla manifestazione contro il terrorismo. […]

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 17 giugno 2017
L’integrazione con le donne “svelate” nella prima moschea «liberale» di Berlino, e l’apartheid della più grande associazione islamica della Germania che a Colonia si smarca dalla manifestazione contro il terrorismo. Due mezzelune diametralmente opposte, distanti poche centinaia di chilometri quanto teologicamente inconciliabili. Due parti comunque dell’Islam che – secondo la cancelliera Angela Merkel – «appartiene alla Germania» e che proprio secondo le regole del federalismo, comincia a governarsi da sé. Così, sospesi fra rivoluzione e restaurazione, diritti civili e doveri religiosi, cittadinanza attiva e sudditanza passiva i musulmani tedeschi cominciano a ripensare al loro ruolo nella Bundesrepublik. Indicando, nel bene...

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