Visioni
Una Natale elettrico al gusto di mandarino
Sundance Road movie hollywoodiano, «Tangerine», il nuovo film di Sean Baker, girato con un I-phone 5, è tra le proposte forti del Festival diretto da Redford. Presentato nella sezione Next, dove si scopre il cinema indipendente più provocatorio
/var/www/ilmanifesto/data/wordpress/wp content/uploads/2015/01/24/25vis1 tangerinesunsetshot 1
Sundance Road movie hollywoodiano, «Tangerine», il nuovo film di Sean Baker, girato con un I-phone 5, è tra le proposte forti del Festival diretto da Redford. Presentato nella sezione Next, dove si scopre il cinema indipendente più provocatorio
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 25 gennaio 2015
Giulia D'Agnolo VallanPARK CITY
Tangerine, ovvero mandarino, è l’aroma di un deodorante che pende dal retrovisore di un taxi di Los Angeles in cui hanno appena vomitato due clienti ubriachi. È anche il colore in cui è immersa la bellissima, elettrica, fotografia, dell’ultimo elettrico film di Sean Baker, un road movie hollywoodiano ambientato la vigilia di Natale nelle strade fatiscenti dove s’incontrano Highland e Santa Monica Boulevard, accese dalla furia vendicativa della prostituta transessuale Sin-Dee (Kitana Kiki Rodriguez) che, reduce da ventotto giorni di prigione, scopre che il fidanzato protettore, Chester, la tradisce con una donna (o come dice lei «white fish»). Miracolosamente girato...