Internazionale
Una nazione intera governata da torturatori, vecchi e nuovi
Kabul Dal 1978 a oggi una lunga striscia di sangue e lutti
Kabul Dal 1978 a oggi una lunga striscia di sangue e lutti
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 12 ottobre 2013
Centinaia di candele accese in ampi cerchi, uno dentro l’altro. Tutto intorno, lunghe file di uomini e donne, vecchi e bambini. Quasi ognuno ha in mano un ritratto, una foto ingiallita, una cornice che custodisce il volto di un parente scomparso più di trent’anni fa, ucciso o torturato. Alle loro spalle, già inghiottito dal buio, il palazzo Darulaman, fatto costruire negli anni Venti del secolo scorso dal re modernizzatore Amanullah Khan. Un edificio massacrato dalla storia, ridotto a simulacro del passato, in attesa di tornare al suo iniziale splendore. Al termine di una breve manifestazione, nel tardo pomeriggio di domenica...