Internazionale
Una nuova crisi migratoria per Cuba
Proteste all'Avana L’Ecuador introduce il visto d’ingresso, la via verso gli Stati uniti (e i privilegi di cui godono i cubani nell'accesso alla "carta verde") si complica. Anche il Nicaragua ferma il transito dei migranti, in tremila restano bloccati in Costa Rica
Raul Castro – LaPresse
Proteste all'Avana L’Ecuador introduce il visto d’ingresso, la via verso gli Stati uniti (e i privilegi di cui godono i cubani nell'accesso alla "carta verde") si complica. Anche il Nicaragua ferma il transito dei migranti, in tremila restano bloccati in Costa Rica
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 2 dicembre 2015
Roberto LiviL’AVANA
Centinaia di persone hanno protestato nei giorni scorsi all’Avana di fronte all’ambasciata dell’Ecuador. I cubani ammassati dietro il labile sbarramento di un nastro di plastica giallo , ma sorvegliati da molti poliziotti, chiedevano di poter viaggiare in Ecuador, unico paese latinoamericano che permette l’ingresso senza visto ai cubani. O meglio permetteva, visto che le cose sono cambiate e che dal primo dicembre sarà necessario un visto di ingresso, in conseguenza di una nuova crisi migratoria che investe Cuba. Le ragioni di tale scelta, e della protesta dei trecento, derivano dal fatto che da mesi l’Ecuador è il “trampolino di lancio”...