Cultura
Una nuova grammatica politica
Saggi «Perché ci odiano. La mia storia di donna libera nell’Islam» di Mona Eltahawy, per Einaudi, nella traduzione di Alessandra Montrucchio. Un territorio conquistato a partire da sé
Ayad Alkadhi, «Pietà II», 2010
Saggi «Perché ci odiano. La mia storia di donna libera nell’Islam» di Mona Eltahawy, per Einaudi, nella traduzione di Alessandra Montrucchio. Un territorio conquistato a partire da sé
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 8 gennaio 2016
«Scrivete con occhi pittori, orecchie musiciste, piedi ballerini. Siete gli araldi della verità con penna e torcia. Scrivete con lingue di fuoco». Così esortava Gloria Anzaldúa nel suo Speaking in Tongues. Alla stessa energia creativa si appella anche Mona Eltahawy, editorialista del New York Times e scrittrice di successo che vive tra Il Cairo e New York. Il suo libro, Headscarves and Hymens. Why the Middle East Needs a Sexual Revolution, è stato pubblicato di recente anche in Italia. Tradotto da Alessandra Montrucchio, Perché ci odiano. La mia storia di donna libera nell’Islam (Einaudi, pp. 212, euro 17,50), prende spunto,...