Internazionale
«Una nuova tappa della lotta laica e cattolica per il disarmo»
Armi nucleari Intervista a don Renato Sacco, coordinatore nazionale di Pax Christi, presente al simposio in Vaticano: «L’Italia è uno Stato nucleare, conserva diverse decine di bombe atomiche. Dobbiamo avviare una mobilitazione dal basso, fare di questa battaglia un patrimonio di tutti»
Armi nucleari Intervista a don Renato Sacco, coordinatore nazionale di Pax Christi, presente al simposio in Vaticano: «L’Italia è uno Stato nucleare, conserva diverse decine di bombe atomiche. Dobbiamo avviare una mobilitazione dal basso, fare di questa battaglia un patrimonio di tutti»
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 11 novembre 2017
«L’idea del disarmo totale non è scontata nemmeno nella Chiesa cattolica, dove esiste ancora qualche residuo della vecchia dottrina della guerra giusta. Questo convegno che si svolge in Vaticano e a cui prende parte anche papa Francesco ha quindi un valore doppio: è una tappa ulteriore della lotta collettiva per il disarmo nucleare che unisce laici e cattolici e può contribuire a smuovere anche le comunità cristiane». È il giudizio di don Renato Sacco, coordinatore nazionale di Pax Christi Italia, sul simposio sul disarmo che si sta svolgendo in Vaticano a cui sta partecipando con altri dirigenti del movimento cattolico...