Italia

S. Maria Capua Vetere, «orribile mattanza» ai danni dei detenuti

Il carcere di Santa Maria Capua Vetere, foto AnsaIl carcere di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) – Ansa

Emesse 52 misure cautelari Per la «perquisizione» del padiglione Nilo, un anno fa, la procura contesta i reati di tortura, maltrattamenti, lesioni e frode

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 29 giugno 2021
Il 5 aprile 2020 un caso di positività al Covid nel penitenziario di Santa Maria Capua Vetere (a contrarre il virus un addetto alla distribuzione della spesa del reparto Nilo) fa scoppiare una rivolta: i reclusi chiedevano disinfettanti e mascherine. Il giorno dopo parte quella che i magistrati casertani definiscono «un’orribile mattanza, indegna di un paese civile» ai danni di 292 ristretti del Nilo ma che, un anno fa, i responsabili del carcere definirono «una perquisizione». La notifica degli avvisi di garanzia provocò la protesta degli agenti, che salirono sul tetto del carcere. Ieri sono state emesse dal gip 52...

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