Visioni

Una Palma in sicurezza

Una Palma in sicurezza

Festival Loach, Mungiu, Arnold, Dolan, Farhadi. Con l’eccezione di «Personal Shopper» nel suo Palmarés la giuria di George Miller premia una «formula» di cinema basata sulla scrittura, su una idea politica vetusta e sull’esibizione del virtuosismo

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 24 maggio 2016
Il momento più emozionante del Palmarés è stato quando sul palco è salito Jean Pierre Leud a cui il festival ha consegnato la Palma d’onore. «Sono nato qui» ha detto l’attore, magnifico corpo del cinema mondiale sempre nouvelle vague fino a La Morte di Luigi XIV il film di Albert Serra in cui da vita a Re Sole morente, uno dei più belli visti sulla Croisette e uno di quei pochi titoli che come stelle filanti riescono a accendere l’immaginario – ciò che lo scorso anno è accaduto con Le mille e una notte di Miguel Gomes.     Che...

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