Visioni
Una partita infinita
Eventi In questi giorni il sovrintendente del Teatro alla Scala di Milano Alexander Pereira vede realizzato il suo sogno decennale di portare sulle scene un’opera musicata dal compositore ungherese György Kurtág,
Eventi In questi giorni il sovrintendente del Teatro alla Scala di Milano Alexander Pereira vede realizzato il suo sogno decennale di portare sulle scene un’opera musicata dal compositore ungherese György Kurtág,
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 24 novembre 2018
Fabio VittoriniMILANO
In questi giorni il sovrintendente del Teatro alla Scala di Milano Alexander Pereira vede realizzato il suo sogno decennale di portare sulle scene un’opera musicata dal compositore ungherese György Kurtág, cui lo lega un’amicizia trentennale. Si tratta di Samuel Beckett: Fin se Partie, scènes et monologues, un evento straordinario se si considera che è una prima esecuzione mondiale, in coproduzione con la Dutch National Opera di Amsterdam, inserita in una fitta rete di collaborazioni, locali e internazionali: prima di giungere alla Scala, le prove dello spettacolo si sono svolte tra Amsterdam e il Budapest Music Center, residenza del compositore; la...