Cultura
Una politica affermativa capace di leggere e decifrare la realtà
TEMPI PRESENTI A proposito di «Materialismo radicale», l’ultimo volume della filosofa Rosi Braidotti, edito da Meltemi. Domani a Roma (Fondazione Primoli, ore 18), l'autrice terrà una conferenza dal titolo «Deleuze a Mille Piani»
«Metalocus, Aerocene», una installazione di Tomàs Saraceno
TEMPI PRESENTI A proposito di «Materialismo radicale», l’ultimo volume della filosofa Rosi Braidotti, edito da Meltemi. Domani a Roma (Fondazione Primoli, ore 18), l'autrice terrà una conferenza dal titolo «Deleuze a Mille Piani»
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 24 ottobre 2019
È da leggere come un antidoto alle piccole, talvolta grandi apocalissi culturali che hanno spazzato via ogni attitudine critica nel decifrare la grande trasformazione che ha nella Rete il suo simbolo più noto. Rosi Braidotti da anni studia, riflette sul grande intreccio, ormai inestricabile, tra natura e scienza. Ormai è impossibile stabilire il confine netto, anzi il portato decisivo di questo Materialismo radicale (Mimesis, pp. 193, euro 16) è che non esiste più un campo che può essere chiamato natura; così come è arduo rappresentare la scienza come un settore a se stante, indipendente, autonomo, da quel che fanno uomini...