Internazionale
Una poltrona per 26 nella Tunisia che sogna vera democrazia
Tunisia al voto Oggi sette milioni di tunisini alle urne per eleggere il presidente. Sullo sfondo i problemi strutturali: diseguaglianze e corruzione. A otto anni dalla rivoluzione che depose Ben Ali, centrale la sfida tra fronte laico e fronte islamista
Manifesti elettorali a Tunisi – Ap
Tunisia al voto Oggi sette milioni di tunisini alle urne per eleggere il presidente. Sullo sfondo i problemi strutturali: diseguaglianze e corruzione. A otto anni dalla rivoluzione che depose Ben Ali, centrale la sfida tra fronte laico e fronte islamista
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 15 settembre 2019
Matteo GaravogliaTUNISI
Una poltrona per 26. Sono numerosi i candidati alla presidenza della Repubblica che da oggi si contenderanno la possibilità di conquistare il palazzo presidenziale di Cartagine. La Tunisia che si presenta alle sue seconde elezioni libere dal 2011 mostra due volti. Da un lato un interesse sempre maggiore per un gioco democratico che otto anni dopo la fine del regime autoritario di Ben Ali sta cercando di rinforzarsi: a testimoniarlo i caffè colmi di gente per seguire gli storici dibattiti elettorali andati in onda il 7, l’8 e il 9 settembre. Dall’altro una sfiducia crescente, a tratti di assoluta arrendevolezza,...