Alias

Una post femminista con il volto di Isabelle Huppert

Una post femminista con il volto di Isabelle Huppert

Intervista E' appena uscito nelle sale "Elle" firmato da Paul Verhoeven, quattro riconoscimenti ai Prix Lumière di Parigi

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 25 marzo 2017
Il film è un rullo di colpi di scena sessuali, fin dalla sequenza-choc d’apertura, ancora nel buio dei titoli di testa, dello stupro subìto dalla protagonista, davanti agli occhi ferocemente impassibili del gatto. In uscita in Italia dal 23, a quasi un anno dall’ultimo Cannes, dove Isabelle Huppert per l’interpretazione stavolta davvero straordinaria avrebbe meritato l’ennesimo premio (poi ampiamente ‘recuperato’ ai Golden Globes e ai francesi Lumières e César, mancando di poco l’Oscar), Elle è stato un immediato, prevedibile tamtam di pubblico e riconoscimenti, anche per il regista, Paul Verhoeven, tornato europeo, dopo Hollow Man di 17 anni fa. Il...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi