Cultura

Una precarietà che plasma la vita

Una precarietà che plasma la vita/var/www/ilmanifesto/data/wordpress/wp content/uploads/2014/10/20/21clt2bassa

Ricerche "Strategie di conciliazione famiglia-lavoro per i lavoratori atipici"

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 21 ottobre 2014
La precarietà, stando alle retoriche neoliberiste prevalenti e agli sforzi di tutti governi italiani ammaliati dai fari alti della flessibilità e dell’insicurezza sociale, sembrerebbe rappresentare lo status incontestabile della società contemporanea. Superare questa retorica è doveroso. La sociologia può contribuire a denunciare le grandi ipocrisie del neoliberismo. Già Ulrich Beck denunciava l’irruzione della discontinuità, della flessibilità, dell’informalità all’interno dei bastioni occidentali della società della piena occupazione quale variante dello sviluppo capitalista, in costante espansione all’interno delle più mature società del lavoro occidentali. Sono milioni in Europa i lavoratori e le lavoratrici costretti ad una multiattività nomade, ossia a svolgere più...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi