Visioni

Una prigione bianca per Lucia

Una prigione bianca per Lucia/var/www/ilmanifesto/data/wordpress/wp content/uploads/2015/04/03/04vissinaperturacbvqbunviaayhp1 large

Lirica Il dramma di Donizetti, in scena questi giorni nella capitale è diventato l’ultimo progetto operistico di Luca Ronconi. Una lettura di scabro nitore, precisa fino alla crudeltà

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 4 aprile 2015
Lucia di Lammermoor è uno di quei pochi i titoli che dall’epoca romantica sono giunti fino a noi con un’ininterrotta e complessa storia interpretativa, senza alcun passaggio di oblio. Croce e delizia di interpreti, direttori e filologi che si confrontano sui cambiamenti di tonalità, i tagli di tradizione, la celebre cadenza della «pazzia», oggi attribuita a Matilde Marchesi, e persino sulle sostituzioni abnormi di arie comunissime per tutto l’Ottocento.   Nei ricordi giovanili di Luca Ronconi restavano vivide le rappresentazioni del capolavoro di Donizetti al Teatro Reale dell’Opera, l’attuale Teatro dell’Opera della capitale, che ha ospitato un buon numero di...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi