Visioni

Una questione di jazz «politico»

Una questione di jazz «politico»Daniele Blaiotta – foto di Mario Coppola

Note sparse Il progetto musicale di Daniele Blaiotta "Planetariat"

Pubblicato circa un anno faEdizione del 13 settembre 2023
Colpisce duro, con potenza espressiva e lucida coscienza politica, l’ultimo album del pianista-tastierista-compositore 36enne Daniele Blaiotta. Non è frequente ascoltare un album jazz (in senso ampio) capace di coniugare ad alto livello ispirazione artistica, efficacia comunicativo-creativa, visione politico-economica di alcune delle vicende più (tragicamente) significative del nostro tempo: dalla perenne crisi palestinese alla ‘tirannia’ di Wall Street, dal Mediterraneo-tomba per emigranti alla Grecia ai tempi della Troika. Netta è la condanna dell’imperialismo; altrettanto chiara è la fiducia negli esseri umani e la stima per chi guarda al di là di interessi ristretti e strumentali, come Gino Strada – fondatore di...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi