Cultura
Una radicale orazione civile contro la guerra
Scaffale «Dio non salvi il re» di Raniero La Valle, per Edimedia. Per l’autore va completata ora la scelta che il ’900 ha in parte fatta fra la belva e l’angelo
Charlie Chaplin in una celebre immagine del film «Il grande dittatore» che diresse e interpretò nel 1940
Scaffale «Dio non salvi il re» di Raniero La Valle, per Edimedia. Per l’autore va completata ora la scelta che il ’900 ha in parte fatta fra la belva e l’angelo
Pubblicato 28 giorni faEdizione del 25 ottobre 2024
Alto, teso, visionario, l’ultimo saggio di Raniero La Valle, Dio non salvi il re (Edimedia, pp. 112, euro 9) è una grande orazione civile e insieme una meditazione profetica per la vastità e direi la radicalità spirituale della visione. È proprio questa combinazione mozzafiato di azione e contemplazione a farne l’originalità, un’originalità perpetua come quella di una fonte che sgorga da tanti e tanti anni: c’era ancora il Regno quando a 14 anni La Valle scrisse la sua prima lettera politica. DA SEMPRE, FORSE, La Valle conosce per esperienza il detto di Simone Weil, che bisogna parlare delle cose eterne...