Politica
“Una resa all’antiparlamentarismo. Il lavoro delle camere sarà più difficile”
Riccardo Magi +Europa "Sono stato relatore di minoranza nel primo passaggio, non ho cambiato idea. I correttivi in alcuni casi sono toppe peggiori del buco e comunque sono solo promesse"
Riccardo Magi, deputato radicale di +Europa
Riccardo Magi +Europa "Sono stato relatore di minoranza nel primo passaggio, non ho cambiato idea. I correttivi in alcuni casi sono toppe peggiori del buco e comunque sono solo promesse"
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 8 ottobre 2019
Riccardo Magi, deputato radicale di +Europa, lei ha votato la fiducia al governo Conte ma si distingue subito su questa riforma che pure era nel programma. Come lo spiega? Sono stato relatore di minoranza per la prima lettura alla camera e non ho cambiato il mio giudizio fortemente negativo. Nelle ultime settimane da punto 10 dell’accordo della maggioranza giallo-rossa questa riduzione dei parlamentari è diventata il primo obiettivo dell’azione di governo. Io ricordo i colleghi M5S citare addirittura Calamandrei e la sua indicazione che i banchi del governo dovrebbero restare vuoti quando si discute una riforma costituzionale. Per altre ragioni...