Lavoro

Una riforma strutturale degli ammortizzatori sociali per le partite Iva

Una riforma strutturale degli ammortizzatori sociali per le partite Iva

Il caso Per la prima volta in Italia si discute nella legge di bilancio, e non solo, di misure sociali per i lavoratori autonomi. Il ministero del lavoro valuta l'estensione delle tutele anche al lavoro autonomo professionale. In arrivo un fondo da un miliardo di euro per l'esonero contributivo dei lavoratori colpiti dalle conseguenze economiche delle quarantene.

Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 17 dicembre 2020
Il ministero del Lavoro sta esaminando gli emendamenti alla legge di bilancio che puntano a introdurre un nuovo ammortizzatore sociale chiamato «Iscro» ispirato alla proposta di decreto approvato dal Cnel qualche mese fa per i 627.227 lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata dell’Inps (dati Inps 2018) e non anche per 1.649.263 partite Iva iscritte alle casse professionali (dati Adepp). Nella proposta recepita dagli emendamenti alla manovra emerge che le indennità per il calo del fatturato e la disoccupazione indotti non solo dalla pandemia sarebbero finanziate da un fondo pagato dagli stessi lavoratori attraverso un aumento della contribuzione previdenziale. Nella proposta...

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