Cultura

Una rivoluzione contro la barbarie del mondo

Una rivoluzione contro la barbarie del mondoEnzo Mari, «Struttura 860» (1967) Fondazione Michetti

Tempi presenti Intorno a «Perché non basta dirsi democratici» di Achille Occhetto, per Guerini e Associati. Nel volume, l’ultimo segretario del Pci parla di modifiche «culturali», ma resta il nodo della soggettività politica. Tra i temi centrali dell’opera come ridefinire i concetti cardine del marxismo e della pratica del movimento operaio in rapporto alla transizione ecologica e all’innovazione tecnologica. Si è trasformato il nucleo stesso del capitalismo. E il ridursi dell’espansione mette fine alle fortune del riformismo che sullo sviluppo aveva fondato il compromesso sociale

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 1 marzo 2022
Sono ritenuta, come sanno molti dei vecchi compagni, responsabile della venuta a Roma, sessant’anni fa, di Achille Occhetto, primo passaggio determinante della sua carriera politica: a partire dalla segreteria nazionale della Fgci fino a… E qui già mi fermo, perché non riuscirei ad essere serena, neppure dopo tanti anni, nel definire come è andata a finire. Lui stesso, nel libro autobiografico uscito vent’anni fa, ne scrive riferendo delle molte lettere inviategli allora per sollecitarlo ad accettare l’ingresso nella segreteria nazionale della Fgci che gli veniva offerto in un momento in cui la situazione che ambedue consideravamo assai «grigia» stava sbloccandosi....

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