Alias Domenica
Una romanzesca resa dei conti con la propria autobiografia
Capolavori italiani Ricostruita con acribia la tormentata genesi della «Cognizione del dolore», ora in una nuova edizione Adelphi a cura di Paola Italia, Giorgio Pinotti e Claudio Vela: emblema del secolo, è il perfido esorcismo di una personalità tragica
Ernesto Treccani, "Colombi assassinati", 1941
Capolavori italiani Ricostruita con acribia la tormentata genesi della «Cognizione del dolore», ora in una nuova edizione Adelphi a cura di Paola Italia, Giorgio Pinotti e Claudio Vela: emblema del secolo, è il perfido esorcismo di una personalità tragica
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 10 settembre 2017
Fin troppo facile ricorrere alle note immagini gaddiane per evocare la storia testuale del più grande romanzo italiano del Novecento. Un «nodo o groviglio, o garbuglio, o gnommero», come nel celebre incipit del Pasticciaccio. O forse «un intreccio, e quale ingarbugliato intreccio!», come la vita stessa che Gadda cerca di trasporre in trame romanzesche già dal Racconto italiano di ignoto del Novecento, nel 1924. Destino singolare, forse paradigmatico di un testo così rappresentativo dell’intero secolo e al tempo stesso avvitato nella spirale nevrotica di una soggettività, «tragica autobiografia» in cui Gadda non (si) risparmia nulla – la madre, il padre,...