Visioni
«Una sceneggiata», country blues nei vicoli di Napoli
Note sparse Nuovo album per il musicista e chitarrista che per la prima volta si cimenta in dialetto
Francesco Forni – foto di Simone Cecchetti
Note sparse Nuovo album per il musicista e chitarrista che per la prima volta si cimenta in dialetto
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 11 maggio 2022
«Nennè ma che d’è? Aiere nun si venuta addù mme/ E chesta cosa le ha sape’/ Ca si m’annamoro ’e te/ Perdo ’o suonno e ’a fantasia e ‘sta malatìa/ se chiamma gelusia…» Per la prima volta il chitarrista cantautore Francesco Forni, esperto rockettaro internazionale anche in duo con Ilaria Graziano e autore di colonne sonore per il cinema, si cimenta in napoletano, la sua lingua natìa, scrivendo e cantando Gelusia e altri brani per lo spettacolo teatrale Spacciatore con soggetto di Pierpaolo Sepe e la drammaturgia di Andrej Longo (già andato in scena al Mercadante). Da lì è nato...