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Una sinistra aperta ma non subalterna

Il congresso di Rimini Non possiamo riproporci con lo sguardo rivolto alle formule del passato come l’Ulivo e il centrosinistra

Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 15 febbraio 2017
Finalmente ci siamo. Dopo mesi di ritardi arriva il congresso fondativo di Sinistra Italiana come occasione per definire una proposta politica autonoma della sinistra in Italia guardando a quanto accade in Europa: i muri anti-immigrati ma anche le speranze rinnovate nel recente congresso di Podemos e la resistenza della Grecia di Tsipras. Una parte dei promotori iniziali ha deciso di non partecipare: una scelta politicamente incomprensibile perché il dialogo e il confronto anche aspro sono il sale di un congresso fondativo. Ma il congresso di Si deve rimanere aperto, accogliente e inclusivo anche oltre il suo svolgimento. Congresso aperto perché...

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