Politica
Una sinistra con vista su Giggino
Dopo voto Liste delle città verso la confluenza, invito al confronto per De Magistris «l’insorgente». Prove tecniche di collegamento. Una «convenzione», non una federazione. Né basta un partito, come quello che dovrebbe nascere dalle ceneri di Sel
Dopo voto Liste delle città verso la confluenza, invito al confronto per De Magistris «l’insorgente». Prove tecniche di collegamento. Una «convenzione», non una federazione. Né basta un partito, come quello che dovrebbe nascere dalle ceneri di Sel
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 10 luglio 2016
Daniela PreziosiROMA
«Ci hanno visto come appartenenti alla famiglia imbolsita del governo del paese e dei salotti del notabilato». L’inclemente immagine, praticamente un quadro della borghesia in disfacimento di fine Ottocento, è di Sandro Medici già giornalista del manifesto e da ultimo candidato di Sinistra per Roma, il più votato dopo Stefano Fassina. Medici è uno degli organizzatori di un altro sabato di riflessione sul voto delle amministrative – il secondo sabato consecutivo alla Casa delle donne di Roma -, voto da cui la sinistra è uscita suonata come una campana. Non ovunque. Nel dibattito prendono parola soprattutto uomini e donne delle...