Europa
La sinistra che ha paura del popolo
Italia Critichiamo i tecnocrati, ma in quell’inganno ci siamo caduti anche noi. Abbiamo perso la capacità di sognare, di avere davanti agli occhi un immaginario che indichi la direzione
Italia Critichiamo i tecnocrati, ma in quell’inganno ci siamo caduti anche noi. Abbiamo perso la capacità di sognare, di avere davanti agli occhi un immaginario che indichi la direzione
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 11 aprile 2014
«Populista!». Quest’accusa ricorre spesso sulla bocca di tanta sinistra. Certamente la crisi della rappresentanza e dei corpi intermedi è un profondo vulnus della nostra democrazia. È però utile interrogarsi sul motivo per cui la sinistra non riesce più a essere non tanto populista, quanto popolare. A dare rappresentatività alle istanze e al sentimento profondo di tanta parte della popolazione. Forse il modo in cui lo fanno gli altri potrà essere sbagliato, ma va riconosciuto che riescono là dove noi non riusciamo più. Marchiamo la distanza che ci separa dai populisti, e li disprezziamo anche un po’. Affermiamo di rappresentare l’alternativa...