Alias
Una storia operaia che svanisce
Intervista Incontro con il fotografo polacco Michal Szlaga per il suo progetto dedicato allo smantellamento del cantiere navale di Danzica, che presenta al festival a Castelnuovo di Porto (visitabile fino a domenica)
Michal Szlaga nella sala dedicata al suo lavoro per il festival di fotografia nella Rocca Colonna di Castelnuovo – Foto Matilde Cenci
Intervista Incontro con il fotografo polacco Michal Szlaga per il suo progetto dedicato allo smantellamento del cantiere navale di Danzica, che presenta al festival a Castelnuovo di Porto (visitabile fino a domenica)
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 5 ottobre 2019
Vetri a terra, cumuli di macerie, polvere sedimentata nel tempo. Il cielo è plumbeo, avvolto in una fitta coltre di nuvole che non lascia filtrare la luce e rende il paesaggio livido, costellato di oggetti abbandonati, finestre rotte, muri sbrecciati, strade deserte e intralciate dai detriti. In lontananza c’è il mare, un blu-grigio che si fonde con quel set tragico e amalgama i pensieri. Il passare degli anni non è percepibile, se non con l’allargarsi di vuoti, interstizi e assenze. È questo lo scenario apocalittico a cui l’artista e fotografo polacco Michal Szlaga chiama il pubblico, fin dal primo affacciarsi...