Europa
Una strage di donne
Migranti Ennesima tragedia nel Mediterraneo. Un barcone affonda a 20 miglia dalle coste libiche, dieci le vittime, tutte donne. Ad Augusta i resti del peschereccio affondato ad aprile del 2015
Migranti Ennesima tragedia nel Mediterraneo. Un barcone affonda a 20 miglia dalle coste libiche, dieci le vittime, tutte donne. Ad Augusta i resti del peschereccio affondato ad aprile del 2015
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 1 luglio 2016
Un mare senza pace. Proprio mentre il peschereccio naufragato il 18 aprile del 2015 entrava nel porto di Augusta con la stiva piena di cadaveri, un altro naufragio è avvenuto a 20 miglia dalla Libia provocando la morte di dieci donne. Duecento, forse 300. Non si sa ancora quanti siano i corpi incastrati nella stiva del relitto del peschereccio recuperato a 370 metri di profondità dalla Marina militare, a 40 miglia dalla Libia e a 100 dalle coste della Sicilia. Quel che resta del barcone, naufragato il 18 aprile dell’anno scorso per quella che è stata definita la più grande...