Internazionale
Una striscia di libri porta di Gaza sul mondo
Striscia di Gaza Dopo raid aereo israeliano sulla biblioteca della loro università, Mosab e Shady lanciano un appello globale e in pochi mesi arrivano migliaia di testi. Nasce così la Edward Said Public Library
Shady e Mosab nella biblioteca. – Michele Giorgio
Striscia di Gaza Dopo raid aereo israeliano sulla biblioteca della loro università, Mosab e Shady lanciano un appello globale e in pochi mesi arrivano migliaia di testi. Nasce così la Edward Said Public Library
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 7 marzo 2018
Michele GiorgioGAZA
«Ricordo ancora la notte che gli israeliani bombardarono la mia università. Non potevo crederci. Al mattino Shady ed io andammo al campus. Ci trovammo di fronte ad una scena terribile». Musab Abu Toha ricorda quei momenti come se fosse accaduto tutto ieri. «Non avevano distrutto l’intero ateneo ma una parte di esso, quella con la biblioteca. Tra le macerie vedemmo dozzine di libri bruciati, anneriti. Tutta la sezione in lingua inglese era andata perduta. Amiamo leggere testi in inglese e potevamo farlo solo lì, all’università. Israele oltre a lanciarci contro le bombe ci negava il diritto a leggere e istruirci»....