Visioni

Una tempesta sonora di nome Arashi

Una tempesta sonora di nome Arashiil trio Arashi in concerto all'Area Sismica – foto di Enrico Romero

Musica Seduce l'esordio all'Area Sismica del favoloso trio, pronto a mettere in gioco tutta l'energia

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 16 maggio 2017
Incendiari. Tempestosi secondo loro, secondo il nome che si sono dati. Perché Arashi vuol dire tempesta. Tre grandissimi. Akira Sakata, giapponese, 72 anni, sax alto, clarinetto, voce. Johan Berthling, svedese, 44, basso elettrico, contrabbasso acustico. Paal Nilssen-Love, norvegese, 43, batteria. Nel brano d’esordio all’Area Sismica, dove è ormai chiaro che i musicisti non conformisti si trovano benissimo, pronti a mettere in gioco tutta l’energia di cui sono capaci, ci si chiede se quello di Sakata al sax alto, dentro un vero incendio o una vera tempesta, può essere definito fraseggio. Sono grida dislocate con furiosa sapienza lungo una traiettoria minima....

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